Shiatsu shi = dito atsu = pressione
Uno dei padri dello shiatsu, Tokujiro Namikoshi, affermava: “Lo Shiatsu è come l’abbraccio della mamma al bambino”.
Lo Shiatsu è un trattamento manuale le cui radici teoriche-pratiche derivano dalle antiche tradizioni filosofiche del lontano Oriente.Lo Shiatsu ha lo scopo di risvegliare o di armonizzare le funzioni energetiche e le risorse vitali profonde dell’individuo e si avvale di tecniche e principi ben precisi. La modalità universalmente riconosciuta e peculiare di questo trattamento è la pressione perpendicolare, costante e modulata in modo ritmico, esercitata con il peso del corpo ed avvalendosi del centro vitale (hara, in giapponese o tan den, in cinese) dell’operatore, su zone, punti e meridiani energetici.Per esercitare le pressioni, si usano prevalentemente i pollici, ma secondo le necessità e gli stili, si possono utilizzare altre parti del corpo quali i palmi delle mani, gomiti, ginocchia, piedi.
Il trattamento Shiatsu viene fatto, normalmente su un futon (materassino di tradizione giapponese ed entrambi i soggetti sono vestiti.
Lo Shiatsu in due.
Uke e Tori sono due persone che si relazionano, attraverso lo Shiatsu, per cercare di capire insieme cosa crea lo squilibrio energetico di Uke, per ricondurre l’energia di Uke ad una circolazione armoniosa.
Lo Shiatsu è parlare e ascoltare. Parlare con la bocca, con i gesti, con lo sguardo, con la postura, con il respiro, con l’energia. Ascoltare con le orecchie, con il cuore, con la mente, con l’intuito, con l’energia.
Lo Shiatsu è un ritorno ad una dimensione in cui l’individuo è al centro, in cui la sfera fisica, mentale, emozionale e spirituale si incontrano per confrontarsi e relazionarsi.
Durante un trattamento la comunicazione tra Uke e Tori avviene su più livelli, molti dei quali sono “inafferrabili”.
La relazione che si instaura tra Uke e Tori comincia sul Tatami e non finisce. Uke porta dentro di sé ciò che ha ricevuto durante il trattamento e lo rielabora (anche inconsciamente), lo coltiva dentro di sé e questo lo rende diverso, gli permette di prestare attenzione a ciò che lo riguarda in modo più consapevole.
Shizuto Masunaga diceva “C’è la vita dentro al meridiano”.
Lo shiatsu costituisce una risposta, semplice, efficace ed alla portata di tutti, alla domanda sociale di benessere.
Questo si traduce nell'allentamento delle tensioni, nella sensazione di calore e leggerezza, in lucidità della mente, nel miglioramento dell'umore, in maggior energia e voglia di fare, in una frase: piena espressione delle risorse vitali personali.
Shiatsu e Maternità
“Lo SHIATSU è la disciplina ideale per accompagnare la donna nei profondi cambiamenti e adattamenti fisici ed emotivi che si verificano nel periodo della gravidanza e post-parto. Il trattamento Shiatsu, generando un profondo rilassamento e stimolando il potenziamento della propria capacità vitale, aiuta ad entrare in intima relazione con il bambino, stimola armonia e migliora la forma per affrontare l’esperienza del parto, la ripresa dopo il parto ed il processo di allattamento”. David Hirsch
“Lo shiatsu allevia i disturbi tipici della gravidanza come mal di schiena, insonnia, nausea, crampi alle gambe, tensione nervosa e muscolare, stitichezza, affaticamento, mal di testa; permette così alla gestante di arrivare al parto con i muscoli ben tonificati, consentendole di 'spingere' con il massimo della forza (in particolare è di grande aiuto quando il feto si presenta in posizione podalica). Praticato sul neonato, inoltre, lo shiatsu allevia i disturbi tipici dei primi mesi di vita, come le coliche intestinali e le difficoltà respiratorie”. Susanne Yates